Questa settimana per #Musicintheair Podcast Villahangar mette in scena ancora una volta il suo progetto artistico Stereo Beach.
Nato nel 2017, Stereo Beach è nato in principio per l’esigenza discografica di puntare su un artista che toccasse generi anche estremi e che ne fosse quasi il precursore.
Partito con il remix di “Avilo”, brano di Mavee & Airbas, ha poi visto avvicendarsi negli anni molti artisti: in molti episodi passati del #Musicintheair Podcast, – almeno venti dell’ultimo anno – sotto i riflettori un guest dj a marchio Stereo Beach.
Un progetto a completa disposizione di chiunque voglia farne parte, con un unico scopo: dare spazio a scelte musicali meno rassicuranti e più azzardate, in piena libertà creativa, lasciando il protagonista a briglia sciolta spingendolo alla più completa fantasia. Così, il risultato, emozioni sonore inusuali e allo stesso tempo particolarmente interessanti, oltre ogni esigenza di mercato.
Perché Stereo Beach si pone come vera e propria valvola di sfogo, per potersi esprimere con i generi più diversi e le proprie passioni: dalla downtempo alla techno, passando per la deep house e la chill out.
Parte del progetto più artisti dell’orbita Villahangar, che si alternano nelle produzioni ma soprattutto negli episodi del Podcast, tra i più graditi al pubblico Villahangar, regalando ogni volta un’esperienza diversa dall’altra.
E per il futuro saranno sempre di più.
Perché il nome Stereo Beach?
Il concetto di riferimento e di ispirazione è rappresentato da una spiaggia libera dove ognuno può immedesimarsi con ciò che più sente vicino ed esprimersi al meglio.
Chi ha usato Stereo Beach come valvola di sfogo in questi anni?
Nello sviluppo del progetto nel tempo si sono alternati artisti come Airbas, Andrea, Mavee e altri artisti nel panorama elettronico, ognuno con la propria identità creativa. Per il futuro, se ne aggiungeranno altri che daranno la loro sfumatura al progetto grazie alla loro personalissima impronta.
Come è nata questa esigenza?
In verità tutto ha avuto inizio con la necessità di trovare un artista eccentrico che potesse racchiudere molti generi, che arrivasse a toccare quelli meno esplorati per scelta. E ci siamo detti: “Perché non crearne uno noi che sia portatore di tutte le nostre idee più audaci?”. E’ da qui che è nata l’idea Stereo Beach, poi rivolta a chiunque voglia partecipare.
Cosa aspettarci dal futuro?
Per Villahangar è uno dei nostri tanti progetti di punta. E intendiamo senz’altro
coinvolgere quanti più artisti, in modo che diventi vero e proprio riferimento nel panorama musicale, dedicato espressamente ad ogni artista che abbia quella strana voglia di osare. Così che sia una valvola di sfogo in un momento difficile come quello che stiamo vivendo, per dare la possibilità di esprimere ogni emozione e sensazione mettendo da parte le mere esigenze del mercato ma ascoltando solo le proprie in qualità di essere umano e artista.
Quali sono le tre parole rappresentative di Stereo Beach?
Evasione, gusto, sperimentazione.
#TRACKLIST
01. Socko – Gamma (Original Mix) / VillaHangar
02. Nina Simmons – Raksat (Original Mix) / VillaHangar
03. Chambord – Wonderland (Original Mix) / Kindisch
04. Diass – Mount Athos (Original Mix) / VillaHangar
05. Double Touch, Reigan – Greatest Day feat. Reigan (Lost Desert Remix) / All Day I Dream
06. Sound Shapes – Tembour (Original Mix) / VillaHangar
07. Minnado – Other Times (Original Mix) / Akbal Music
08. Deckert – Imposter the Syndrome (Original Mix) / VillaHangar
09. Raw Main – Sasha (Original Mix) / Sirin Music
10. The Muhammads – Poseidon (Original Mix) / Lump Records