DIASS – MAINO EP
Villahangar continua il 2023 con la sua settima release: la label lancia il 16 giugno “Maino”, il nuovo EP ad opera del DJ e produttore bulgaro Diass, che torna su Villahangar dopo il Various Artists del 2020 e il suo Bloom Together EP del 2021.
Diass ha iniziato a suonare musica all’età di 12 anni, ispirato e formato da suo padre Teddy Georgo, uno dei dieci migliori DJ bulgari con più di venticinque anni sul palco.
E’ uno dei pochi DJ bulgari con un’educazione musicale: ha più di 6 anni di studio di produzione, suono e ingegneria di studio. Artisticamente innovativo e sapiente selctor, rappresenta un’ampia variazione di suoni attraverso lo spettro da Nu Disco/Indie Dance ed Electronica/Downtempo a Organic House/Techno melodica.
La sua laboriosa etica del lavoro con un animo green e lo stile unico in grado di districarsi tra storicità, futurismo e anche elementi più scuri, gli hanno fatto vincere anche due DJ Championships e il Best New DJ Award 2012 in Bulgaria.
Super star in patria, ha trascorso gli ultimi dieci anni spingendo il suo suono dal suo studio a Sofia alle piste da ballo in Bulgaria e in tutto il mondo, con tour e live tra Ibiza, Londra, Lussemburgo, Amsterdam, Il Cairo e Mosca.
Nel corso degli anni, tutte le sue uscite sono entrate nella Top 100 Chart di Organic House di Beatport. Ha lavorato con importanti etichette tra cui Sol Selectas, Scorpios Music, Cosmic Awakenings, Pipe & Pochet, Bercana Music e molti altri, e ha collaborato con alcuni dei migliori interpreti vocali bulgari e condiviso la consolle con artisti di spicco come Damian Lazarus, Satori, Jamie Jones, Faithless, Be Svendsen, Unders, Paco Osuna, Serge Devant, Blond :Ish, Hot Since 82 e molti altri.
Con tre album all’attivo che puntano tutto sulla qualità delle produzioni e l’abilità di arrangiamento tra tracce sia vocali che strumentali, ha dimostrato la sua capacità di lavorare con tanti diversi paesaggi sonori, in grado di far sognare e creare sensazioni e trame differenti: “Party Beach” (2011), “Welcome to Bulgaria” (2013) e “Reset the World” (2015), pubblicato con la famosa etichetta 303Lovers.
Nel 2021, Diass è stato DJ resident presso Scorpios & Noema a Mykonos. Quest’anno tornerà per un’altra stagione sull’isola greca, preparandosi ad un’intenso tour estivo worldwide. Nel maggio 2022 ha lanciato la sua etichetta musicale KATUN, in comproprietà con Dimo BG & Mr. K – tre figure di spicco della scena musicale in Bulgaria.
Maino EP si compone di due track: “Maino”, che dà il titolo all’EP, e “Cumbaya”. Maino è un progetto di piena auto espressione dell’artista, che esprime tutto il suo potenziale con travolgenti campioni vocali, una linea di basso groovy e una batteria giocosa, vero cuore e punto di partenza di ogni creazione di Diass.
Entrambi i brani dell’EP miscelano sapientemente House, Organic House e Afro House, esprimendo la passione dell’artista per le percussioni organiche e i momenti di punta, e creando un coinvolgente appeal dinamico e ipnotico, perfetto per l’atmosfera energetica di club e festival. Spicca la varietà di batteria e percussioni, uniti ai campioni vocali giocosi, pad drammatici e sintetizzatori elettronici. Con le diverse culture del mondo come fonte di ispirazione, che si evince chiaramente dal mix di batteria organica, voci etniche e forti sintetizzatori, uniti in modo dinamico e sorprendente.
Per la tua nuova canzone Maino con Villahangar, su cosa hai lavorato dal punto di vista musicale? Qual è il suono?
Mi sono sempre concentrato sulla creazione di brani che ti fanno venire voglia di ballare. Si tratta di questo. ‘Maino’ è un progetto di autoespressione, che combina alcuni bei campioni vocali, una linea di basso groovy e una batteria giocosa.
Su cosa ti sei concentrato? Da dove sei partito e come l’hai sviluppato? Qual era l’idea di base e come si è evoluta?
Parto sempre dalla batteria e costruisco tutto intorno a essa. Sono il cuore di ogni progetto. L’idea di base era quella di creare un brano afro house che suonasse anche come una melodia da club.
Com’è l’atmosfera? Puoi spiegare in dettaglio l’ispirazione e come l’hai creata dal punto di vista tecnico?
In entrambi i brani dell’EP Maino puoi facilmente sentire la mia passione per le percussioni organiche e i momenti di punta. L’atmosfera in entrambe le tracce è dinamica e ipnotica.
Quali elementi hai introdotto a livello musicale?
Varietà di batteria e percussioni, campioni vocali giocosi, pad drammatici e sintetizzatori elettronici.
Cosa rappresenta per te il progetto?
Il progetto rappresenta il mio gusto personale per i brani di punta che possono uccidere la pista da ballo in modo positivo.
Questa è la tua terza uscita con Villahangar, dopo VARIOUS ARTISTS/ 2020 e Bloom Together EP/ 2021. Come paragoneresti queste nuove tracce in termini di suono alle precedenti? Come definiresti l’evoluzione del tuo viaggio con Villahangar?
Sono grato che Villahangar sia sempre stato aperto riguardo alla mia espressione personale e al mio punto di vista musicale. Ogni traccia che ho pubblicato con l’etichetta è completamente diversa l’una dall’altra e questo è in realtà qualcosa che ammiro molto. Non mi piace porre limiti alla mia arte e Villahangar è un’ottima piattaforma per fare le tue cose e condividerle con il mondo.
Dove sei nato, dove sei cresciuto e dove vivi?
Sono nato in una piccola città chiamata Dryanovo, ma risiedo a Sofia dal 2010.
Come definiresti il tuo stile musicale oggi? Quali generi musicali ti hanno influenzato nel tempo e quali ti influenzano di più oggi?
Il mio viaggio musicale è stato incredibile. Ho esplorato me stesso come artista attraverso così tanti generi di musica elettronica, cercando di trovare il mio suono e il mio stile. In questo momento, posso facilmente dire che sto seguendo il mio cuore riguardo alla musica che voglio creare.
Quando e come è stato il tuo primo incontro con la musica e come è iniziato il tuo viaggio musicale?
La musica fa parte della mia vita da quando sono nata. Mio padre è anche un DJ e sono cresciuto con lui quando suonava ancora vinili e cassette. Il mio percorso professionale come DJ è iniziato nel 2008, quando ho vinto il 1° posto in una competizione per DJ in Bulgaria.
Che musica ascolti quando ti togli le cuffie da DJ?
I miei gusti musicali possono essere descritti come una miscela profonda, sognante ed eclettica di indie/elettronica/funk/blues e rock.
I tuoi artisti/dj/produttori di riferimento sempre e al momento?
Ho sempre ammirato e mi sono ispirato ad artisti come Bedouin, Satori, Massive Attack, Oceanvs Orientalis e altri.
Quanto ti influenza dal punto di vista musicale il luogo dove sei cresciuto e dove vivi?
Ciò che credo abbia influenzato la mia prospettiva musicale sono in realtà i miei viaggi piuttosto che il luogo. Quando hai la possibilità di immergerti in culture diverse e nelle origini della loro musica, è qualcosa che espande la tua percezione del mondo e il modo in cui comprendi la musica.
Quali sono stati i tuoi progetti più recenti e quali sono i tuoi progetti musicali al momento? Adesso fai parte di qualche progetto in particolare?
In questo momento mi sto concentrando sul finire alcuni dei miei ultimi progetti e prepararmi per il mio tour estivo, che è piuttosto intenso.
A proposito di uscite, quali sono stati i tuoi progetti più recenti, quali sono quelli attuali e quelli del prossimo futuro?
L’anno scorso ho avuto 2 pubblicazioni con Scorpios Music e Yulunga Records. In questo momento, dopo l’uscita dell’EP “Maino” con Villahangar, ho un remix imminente per Glauco Di Mambro, in uscita per l’etichetta The Gardens Of Babylon.
E con quali etichette hai lavorato?
Sol Selectas, Bercana Music, Scorpios Music, Pipe & Pochet, Cosmic Awakenings, Yulunga, Katun e altre ancora.
Dove hai suonato in giro per il mondo, in quali club/festival e con chi hai condiviso la consolle?
Negli ultimi anni ho suonato in club e festival a Panama, Messico, Amsterdam, Mykonos, Ibiza, Mosca, Albania, Romania, Turchia, Egitto, Italia, Londra e altro ancora. Ho condiviso la consolle con artisti come Satori, Damian Lazarus, Jamie Jones, Deer Jade, Blond:Ish e molti altri.
Quali sono i tuoi progetti per il presente e per l’immediato futuro?
Sto finendo il mio album, ma non ho una scadenza. Seguirò semplicemente il flusso e mi fiderò del processo.
Giri il mondo ormai da anni, com’è ora la tua primavera 2023 dal punto di vista del dj set?
Sono super grato di avere la possibilità di viaggiare e condividere la mia passione per la musica con persone di tutto il mondo. È la mia più grande ricompensa per tutte le folli distanze che devo percorrere in 3 giorni, i primi voli, la mancanza di sonno e il duro lavoro in studio.
Quale sarà la tua estate 2023? Hai dj set o festival attualmente in programma per il presente e per il futuro?
Il mio tour dell’estate 2023 includerà alcuni festival in Portogallo e Romania, ma anche concerti in Albania, Turchia, Lettonia, Spagna e Bulgaria.
Cosa puoi dirci degli eventi estivi da te creati? Come Temperament in Bulgaria, Origin all’EXE Club di Sofia e LOST GIPSY LAND Festival che sta andando molto bene?
Come mi piace dire, sto lavorando per costruire la mia scena in Bulgaria. Negli ultimi 10-15 anni, tutti i grandi promotori hanno organizzato principalmente eventi techno e tech house, quindi per presentare il mio stile musicale, avevo bisogno di iniziare a costruire la mia comunità di eventi e artisti, in modo da poter presentare più lato melodico della musica elettronica. Tutti i miei concetti sono accolti calorosamente e stanno crescendo rapidamente!
Cosa ne pensi della scena musicale elettronica del paese in cui vivi? Quali pensi siano le differenze con l’Europa e con il resto del mondo?
In generale, abbiamo una scena di musica elettronica ampia e ben sviluppata in Bulgaria. Ogni paese ha la sua cultura rave e credo che le differenze riguardino solo il gusto musicale.
Quale evoluzione pensi stia vivendo la musica elettronica sulla scena internazionale?
Vedo una tendenza a lasciar andare etichette e confini quando si tratta di musica. Artisti underground che suonano musica latina o pop come brani di chiusura è qualcosa che trovo piuttosto affascinante. La musica non smetterà mai di evolversi, ma a un certo punto torniamo tutti ai suoni della vecchia scuola, interpretati in un modo nuovo e moderno.
Le tre parole con cui ti descriveresti e perché.
Dreamer, perché mi piace seguire i miei sogni e concretizzarli;
Storyteller, perché amo raccontare una storia con la mia musica o i miei set;
Umile, perché niente arriva nella vita senza duro lavoro, gratitudine per quello che hai, sapere chi sei e da dove vieni.