#MusicInTheAir Podcast ospita : DBRA

Sognante e seduttiva, l’ Organic House di DBRA: un viaggio intorno al mondo, affascinante e denso di mistero. Come ci riesce? Combinando influenze multiculturali e suoni elettronici ultra contemporanei. I ritmi ipnotici si uniscono alle melodie incantevoli: si crea così un viaggio sonoro inebriante, accattivante e con tocchi di esotismo. A volte anche malinconia. Un’atmosfera altamente evocativa e che si fonde perfettamente con lo spirito e l’atmosfera di Bali.

A contatto con la musica fin dall’età di 6 anni grazie ai genitori e al pianoforte, ha fin da subito messo in pratica la volontà di imparare a suonare strumenti come chitarra classica, chitarra elettrica, batteria, tastiera. Sono le armonie e le melodie ad affascinarla: imparare a crearle è stato quindi fondamentale fin da subito. DBRA ha avuto un grande coraggio per dedicarsi a ciò che reputa farla esprimere al meglio, la musica, lasciando un sicuro lavoro da architetto: per sentirsi realizzata e tramettere emozioni.

DBRA è da molti anni che crea la sua musica nell’Isola degli Dei, Bali. Suona in eventi affermati e diverse location; tra questi, il The Gardens of Babylon a Bali, nel 2019.

Ora è dj resident al Café del Mar a Bali e al Manarai Beach Club, continuando a diffondere il suo spirito e il suo stile unico sull’isola. 

DBRA ha anche pubblicato brani sotto l’etichetta Deep Bali Records, Lump Records e Wanderlust Musica. Il suo ultimo EP con Exotic Refreshment, “Enter The Garden”, è stato pubblicato di recente con remix di HAFT, Marco Tegui, Samaha e Foxall. Altre sue uscite di quest’anno su Kosa Records, Shango Records e WAYU Records.

A quando risale il tuo primo incontro con la musica?

Sono stata introdotta alla musica fin da piccola, grazie ai miei genitori. La mia prima lezione di musica fu a 6 anni, e penso fosse di pianoforte. Successivamente ho preso lezioni di molti altri strumenti: chitarra classica, chitarra elettrica, batteria, tastiera. Volevo imparare a suonare tutti questi strumenti, immagino di essermi innamorata delle armonie musicali e volevo sapere e imparare il modo di crearle.

Qual è stato l’evento chiave che ha cambiato il tuo percorso?

Fu circa 5-6 anni fa, quando decisi di lasciare il mio lavoro di architetto in orario canonico dalle 9 del mattino alle 5 di pomeriggio per seguire la mia vera passione, la musica. Per me è davvero il modo migliore per esprimermi e voglio esplorarlo.

A quale genere ti associ e come definiresti il ​​tuo suono?

Sono molto eclettica quando si tratta di generi, credo che ogni genere abbia il suo fascino e adoro cose diverse tra loro. Alla fine apprezzo la buona musica. Ma se devo associarmi a un genere, penso che in questo momento il mio stile sia più Organic House. Amo da sempre i suoni esotici della musica nel panorama mondiale e trovo molto eccitante quando si fondono con i suoni elettronici: diventa un suono molto attuale e contemporaneo. Un’altra cosa fondamentale per la mia musica sono le melodie, cerco sempre di mantenere melodica la mia musica e qualunque dj set.

La musica trasmette emozioni. Quali sono quelle che vuoi trasmettere con la tua musica?

Voglio creare sentimenti con la mia musica, che sia felice o triste: se trasmette un sentimento all’ascoltatore, va bene, significa che la musica fa emergere le loro emozioni. Ma molte volte trovo che la mia musica sia piuttosto malinconica, le melodie spesso catturano il lato più morbido delle persone.