#MusicInTheAir Podcast hosts this week :
MARIA LUISA
Ulteriore nuova artista per il MusicInTheAir di Villahangar di stanza a Milano oggi: Maria Luisa, nata a Monza, cresciuta a Monza e Pavia dove ha studiato, e che ora vive a Milano “Dove ho uno spazio mio che rappresenta in maniera manifesta la mia mente contorta” dice.
DJ e insegnante di yoga, ha studiato per diventare psicoanalista, ma durante la sua psicoanalisi ha capito che la sua strada era un’altra, la musica.
Ha fondato KAVE, un collettivo di musica, arte ed eventi, con sede a Milano dal 2018, per il quale ha grandi progetti e speranze. Racconta in proposito: “Ho fondato Kave, un collettivo di amici e artisti per organizzare feste a Milano. Vorrei creare anche una label Kave e ampliare il gruppo che appartiene al progetto”.
Il suo amore per la musica elettronica è nato in un dancefloor di Berlino, dove il suo viaggio musicale e di vita è iniziato davvero.
I set di Maria Luisa sono vari come la sua personalità: slow beats, fast beats, ma sempre sexy, dirty, ricercati e funny. A volte romantici e nostalgici di tempi che non ha mai vissuto. I generi musicali che la influenzano di più sono House, trip-hop, organic house, Rock, Berlin sexy techno.
Il suo segreto è non prendersi mai troppo sul serio, mentre il suo maestro è Grogu, il cosiddetto Baby Yoda, personaggio che compare nel franchise di Guerre stellari nella serie televisiva di Disney+ The Mandalorian.
Cosa puoi raccontarci del tuo progetto Kave?
KAVE è come un figlio per me. Ho cambiato vita, progetti, idee per KAVE. Da piccola volevo fare la psichiatra ed ho impiegato la vita per farlo e ci sono anche riuscita. Sono laureata in medicina e sono psicoterapeuta. Ma la musica mi ha rapita. Ho fatto un’inversione a U. Sono tornata al principio, alla mia natura, alle origini, al ritmo dei primi esseri umani nelle caverne. Ho seguito ciò che davvero mi guidava. E ho iniziato a suonare come DJ e ho creato KAVE per poterlo fare, per poter suonare e ballare insieme e per dare tutta questa energia agli altri.
E per poter diffondere la musica che amo qui nella mia città. E più vado avanti e più vedo che tante persone si aggregano ed è bellissimo. Finalmente mi sento viva. KAVE, insieme alla psicoanalisi, mi hanno salvato la vita. La musica mi ha permesso di incontrare persone meravigliose e poi… la musica non finisce mai ☺ per quello mi piace.
Quali sono i tuoi progetti per il presente e l’immediato futuro?
Vorrei iniziare a produrre musica. Ho tante idee ma devo ancora capire cosa voglio produrre. Vorrei iniziare con un edit della mia canzone preferita ma non vi dico quale è!!
Cosa ne pensi della scena della musica elettronica italiana? Quali pensi che siano le differenze con l’Europa e con il resto del mondo?
Penso che in Italia la musica elettronica sia vista un po’ come un demone e sono molto triste per questo. Vorrei essere parte di un movimento che toglie la musica elettronica da questa visione ed è per questo che continuo a fare quello che faccio e ci credo. Credo che tutti noi che facciamo musica o suoniamo musica, siamo parte di qualcosa di più grande di noi. Per me la musica è rivoluzione. La scena elettronica è come un’isola felice dove le persone vivono esprimendosi e non seguendo ciò che è stato scelto per loro. Tutto ciò che la psicoanalisi mi ha insegnato lo ritrovo ogni giorno nel mondo della musica, negli artisti, in chi organizza festival, in chi crede che un altro mondo sia possibile. Sono una romantica con una visione magari utopistica del mondo, ma non potrei vivere altrimenti. Credo che ultimamente in Italia molte persone la pensino come me e stiano cercando di dare alla musica elettronica e al clubbing una luce diversa, e di questo sono felice. A Milano e Torino conosco molti collettivi che si impegnano in questo senso.
#TRACKLIST
01. Anoushka Shankar – Boat to nowhere (Matt Robertson remix) / Deutsche Grammophone GmbH
02. Joaquin Cornejo – Cumbia a la Luna / KONN recordings
03. Niju & Malü – No Fear / down.
04. Niju – Everybody’s talking / Laut & Luise
05. Niju & Malü – Elevate / down.
06. Niju – Bumfuzzle / Heimlich Musik
07. Hülshoff, Herrhausen & Treindl – Roads / down.
08. Nathan Hall – Wake up / Random Collective Records
09. Frolov – Orion
10. Olafur Arnalds – Study for piano player (II) – Genii Edit / Feines Tier
11. Ninze – Nomads Night Owl / Laut & Luise
12. Geju – Lockdown Outside City (ex 11) / Leveldva
13. Twit One – Trickbaby / Laut & Luise
14. Jackson Lewis – Healing (San Miguel Remix) / Resueno
15. Jose Solano – Serenidad / Shango Records
16. Acid Pauli – I see a Darkness / Bar 25 Music
17. James Taylor – Fire and Rain / Warner Bros Records
18. Mano Le Tough – Aye Aye Mi Mi / Pampa Records
19. Rene Dominique – Ukulele cover di La Vie En Rose / Liberty Music