#MusicInTheAir Podcast hosts this week :
GIFTED FIRE
Per il #MusiciInTheAir di oggi abbiamo un ennesimo debutto. Alla sua prima volta per un Podcast con Villahangar, Gifted Fire, artista multidisciplinare: produttore musicale e DJ, proviene dalla lontana Singapore, dove è nato, e si è trasferito a New York all’età di 23 anni. Attualmente vive a Brooklyn.
Il suo stile musicale è musica house che unisce le influenze di tutto il mondo. L’ intenzione di Gifted Fire è quella di creare un nuovo suono all’interno del genere dell’ organic e afro house. Fonde spesso dance elettronica, strumenti dal vivo e libera improvvisazione.
Spiega: “Oggi definisco il mio stile musicale “world house”. Generi musicali che celebrano diversi stili musicali, ritmi e strumenti che creano un sapore house unico. Adoro incorporare suoni dall’Africa, dall’Asia, dall’Europa e soprattutto dal Sud America. Come percussionista da concerto a Singapore sono stato esposto a diversi tipi di musica e strumenti, dagli xilofoni alle congas ai timpani. Scoprire le varie tecniche e le origini di ogni strumento ha acceso la mia curiosità e alimentato la mia passione per la musica e per i paesi”.
Nato dalla passione per la musica e dalla profonda consapevolezza che il mondo è uno, Gifted Fire mira a diffondere l’amore attraverso l’arte e la creazione consapevole, il luogo dove è nato lo influenza grandemente sul piano musicale. Dice infatti: “Essendo nato e cresciuto a Singapore, è una città multiculturale dove trovi una chiesa, una moschea, un tempio indiano e un tempio buddista in una strada. Siamo stati cresciuti per vivere in armonia l’uno con l’altro e questo è qualcosa di sacro che incarno nella mia musica: la musica è universale e per tutti nonostante la razza, la lingua o la religione”.
I generi musicali che lo influenzano di più sono molti, e anche diversi tra loro, partendo dalla house in tutte le sue declinazioni e arrivando al punk/rock. Racconta infatti: “Negli ultimi anni la musica house è quella che mi ha influenzato di più. Riguarda il suo fascino universale. Ogni paese ha la sua interpretazione della house, ad esempio la musica house in Turchia ha un tocco diverso rispetto alla house sudafricana. È emozionante ascoltare come ogni artista o produttore esprime il proprio ritmo in casa.
Un altro genere è il punk/rock. Ho suonato in gruppi per dieci anni in Asia e ho avuto modo di fare tournée nel sud-est asiatico in giovane età. Amo la sua espressione cruda della musica e dell’etica DIY (ovvero do-it-yourself). È un genere che non si conforma e celebra l’espressione di sé.
Oggi trovo che la world music sia la più significativa. Scopro sempre nuovi ritmi, strumenti e mi piace trovare canzoni di cui poi traduco i testi in inglese per scoprirne il significato. C’è bellezza nella scoperta ed è un modo per me di uscire dalla mia zona di comfort. È un’avventura mondiale come ascoltatore e come musicista e produttore incorporo questi elementi nelle mie produzioni”.
Gifted Fire ha pubblicato diversi brani su più etichette tra cui Inward Records, Club Rapture, Gifted Fire Records. In cantiere, ha prossime uscite su Tech Afrique e SoundGarden. Spiega: “Abbiamo alcune uscite in programma su Gifted Fire Records con altri cantanti di New York. Si dirama dal solito sapore organic house in una deep house e più groovy. Recentemente è uscito lo scorso 3 marzo con due diverse etichette. “Slow Tango EP”, un EP downtempo con Tibetiana Records e “La Marcha”, un singolo che è stato co-prodotto con Tiago Dima (Tulum) è in uscita su Roth Sounds.
Con dieci anni di esperienza alle consolle e in studio, Gifted Fire si è dedicato a mettere in mostra la diversità delle culture musicali. Ha suonato negli Stati Uniti: a New York, Miami e Austin, ma anche in Turchia, Brasile, e ovviamente a Singapore. Ha condiviso la consolle con una vasta gamma di artisti di talento come Brian Cid, David Hohme, Eli Fola, Kora, Lee Burridge, Nickodemus, Sparrow & Barbossa, Unders e molti altri.
Da quando hai iniziato il tuo viaggio musicale? Quando e come è stato il tuo primo incontro con la musica?
Il mio inizio con la musica è stato divertente ed è iniziato con il pianoforte. Mia madre mi iscrisse a lezioni di pianoforte a 8 anni. Erano lezioni di pianoforte o abaco, la calcolatrice cinese. Ho scelto la musica, c’era qualcosa nel sentire qualcosa che non puoi vedere. Stava creando magia per me. Ho avuto la sensazione istantanea che questo era ciò che volevo fare per il resto della mia vita. C’era una scintilla nei miei occhi e sentivo il fuoco nella mia anima e ho ancora quella fiamma oggi.
Che musica ascolti quando ti togli le cuffie da DJ?
La musica che ascolto quando tolgo le cuffie da DJ è world music.
Mi piace molto la musica dal Brasile, dal Mali, dalla Francia, dalla Spagna davvero ovunque e recentemente mi sono appassionato molto ai Ragas dall’India. Mi aiuta a decomprimere e non manca mai di permettermi di viaggiare in posti senza prendere un aereo.
I tuoi artisti/dj/produttori di riferimento?
Black Coffee, Sparrow & Barbosa, Goldcap & Sabo |, Nicola Cruz, Monolink, Massive Attack e le leggende Rick Rubin e Quincy Jones.
Quali sono stati i tuoi progetti più recenti e di quali progetti fai parte?
Il mio progetto più recente è Gifted Fire, nato durante il periodo Covid. È stato il mio modo di collaborare con artisti, presentando strumentisti a New York e scoprendo cantanti che cercavano un posto sicuro per la scoperta e l’espressione personale.
Com’è stata la tua estate e com’è ora il tuo inverno? Hai dj set o festival in programma al momento per il presente e il futuro?
Sono entusiasta del mio ritorno a New York con una nuova residenza settimanale che prende il via da aprile ad agosto. Sarà il nostro evento per celebrare i nuovi talenti e costruire ponti più creativi. Gifted Fire ha anche la sua residenza con Cache Life, Palosanto e Mr Purple. Abbiamo anche programmato di suonare al Kuna Festival, Gaia No Maia e siamo davvero entusiasti di AfrikaBurn in Sud Africa.
Cosa ne pensi dell’attuale scena musicale del paese in cui vivi? Quali pensi siano le differenze con l’Europa e il resto del mondo?
La scena musicale di New York è una delle più vivaci al mondo. È davvero un melting pot di culture e puoi trovare qualsiasi genere musicale qui. Il livello di musicalità e dedizione al mestiere ti ispira davvero a diventare la migliore versione di te stesso.
A differenza di Singapore, da dove provengo, è un piccolo paese e una piccola città, quindi manca la diversità dei generi musicali. L’Europa ha una forte scena di musica elettronica e ha un impatto culturale sul mondo.
Viaggiare in altri paesi mi ha fatto capire quanto sia influente la musica, dalle sottoculture fino alla musica mainstream. Il suono di Berlino è molto diverso dal Sudafrica mentre i ritmi brasiliani sono così unici come la musica del Mali.
Quale evoluzione pensi stia vivendo la musica elettronica sulla scena internazionale?
La musica elettronica è in continua evoluzione e questo è il bello. Dalla mia esperienza la musica elettronica sta incorporando più strumentazione dal vivo da trombe, chitarre, flauti, voci che si traducono molto bene dallo studio al palco. Sono un grande fan dell’improvvisazione dal vivo e recentemente ho visto un afflusso di musicisti dal vivo con DJ che rende i set più autentici ed eccitanti. Penso anche che l’influenza di destinazioni come Ibiza, Tulum, Bali stia allargando il pubblico della musica elettronica. Le persone che sono nuove alla musica elettronica sono esposte ai vari generi e si sta spostando dal mainstream all’apprezzamento di eventi e suoni curati.
Musicalmente cosa puoi dirci del tuo Podcast per Villahangar?
Questo mix è un mix molto sexy e focoso che celebra le culture del mondo. Immagina un viaggio in giro per il mondo infondendo flamenco, percussioni mondiali e mantra indiani a corni fiammeggianti.
#TRACKLIST
01. Hoomance – Casablanca (Original Mix) /Human By Default
02. Calussa – Damelo (Original Mix) /Hurry Up Slowly
03. Gifted Fire feat. Sam Fairey – Expelll (Original Mix) / Inward Records
04. Darko De Jan, Alex Twin – Salga La Luna (Original Mix) / Sirin Music
05. ARKADYAN, Demayä, Yana Mann – Esperanza (Original Mix) / SCM
06. Gifted Fire – Gayarti Mantra (Unreleased)
07. Lizwi, Aaron Sevilla, dbasser – Tobelani (Original Mix) / Nervous Records
08. Calussa – Babale (Original Mix) – Hurry Up Slowly
09. Gifted Fire, Lost Ok – Sacrilege (Original Mix) – Gifted Fire Records
10. DRUBON – Maan Mense (Original Mix) – Lump Records
11. Thage – Halssnoer (Original Mix) – Wired
12. Nicolo Simonelli, OniWax – Mama Yeye (Emanuele Esposito Remix) / Obenmusik