#MusicInTheAir Podcast ospita questa settimana :

EVERYTHING COUNTS

Tornano di nuovo come guest dj questa settimana per l’appuntamento di Villahangar gli Everything Counts, un duo musicale che si contraddistingue per un suono elettronico denso di riferimenti etnici. 

Dal 2018, anno in cui ha origine il progetto musicale di Teodora (Toshka) e Chris Leon, il loro sodalizio artistico mette in scena le affinità musicali. Ma non solo: anche la voglia di fondere due background diversi ma con gusti in comune.

La loro passione per la musica è iniziata presto: ad esempio Teodora, bulgara di Sofia, ha dimostrato già a due anni la sua predilezione ascoltando musica degli anni ’70 – fun fact: saltando sul letto dei nonni e cantando a squarciagola. In seguito, dagli ’80 si è appassionata all’universo musicale a 360 gradi, della classica ai suoni più elettronici e progressivi.

Chris d’altra parte, salvadoregno nato in Italia, proviene da una cultura latina dove la musica ha una forte importanza. Per questo motivo, è stato immerso fin da piccolo in suoni latini. Successivamente, anche lui si è poi interessato alla musica a tutto tondo per poi dopo avvicinarsi al mondo elettronico.

Gli Everything Counts vivono entrambi in Svizzera italiana e si sono conosciuti nei club. La loro sintonia – fun fact 2, non immediata – si è poi sviluppata e ha creato il loro suono elettronico dai riferimenti etnici. Una caratteristica maturata grazie ad un mix di fattori: come le loro origini, le esperienze vissute, unite alla musica folkloristica dei loro Paesi che li influenza.

Tutto questo, permettendo comunque di unire le loro specificità sotto il segno della curiosità: da una parte più profonda e mentale Teodora, dall’altra più groove Chris. Ed ecco nascere per loro un suono progressivo, elegante e in continua evoluzione.

Il processo di creazione di questi due artisti non è mai lineare: spesso li vede partire da un’idea soggetta a cambiamenti grazie all’umore del momento. Un lavoro di squadra che si completa: in primo luogo Teodora scrive suoni e melodie, in secondo luogo Chris si occupa di mettere ordine e generalmente crea il groove.

E’ un processo in divenire come dimostrato dall’impronta etnica e del tutto casuale di “The Bedouin”, l’album di debutto. Infatti, per il loro primo album l’intenzione di partenza non era creare un EP etnico: ma è stata l’ispirazione del momento a portarli ad includere queste sonorità.

In conclusione, molto spesso, la musica melodica e progressiva è la direzione iniziale, che poi si trasforma. Ad esempio “Vora” è nato come un disco progressivo, arricchito poi successivamente dall’inserimento della voce etnica. Gli altri lavori, “Tuareg” e “La Siembra” hanno avuto anch’essi una gestazione molto rapida e inaspettata.

Cosa c’è nel vostro presente sul piano musicale e umano?
Come vivete ora e come avete vissuto nel recente passato questo momento particolare per l’umanità di epidemia?

Soprattutto approfittiamo di questo momento in modo creativo. Allo stesso modo tuttavia, cerchiamo di viverlo senza disperarci. In altre parole, cerchiamo di affrontarlo al meglio. 

Presente e futuro, Updates. Quali sono gli ultimi progetti usciti, in lavorazione e in uscita?

Abbiamo in programmazione varie uscite tra cui 2 EP su Moblack Records con remix di artisti emergenti molto validi, e un altro EP su etichetta Pipe & Pochet. Inoltre, abbiamo varie collaborazioni in lavorazione per il 2021.

– Le speranze per il vostro futuro artistico quali sono al momento?

Portare la nostra musica nei club.

Top 5 “Always in my bag”

5 brani di cui non puoi fare a meno e che ti hanno ispirato negli anni.

01 – Metthew Dekay – Fangtango

02 – David hohme – Feear Less (Hraach remix)

03 – Guy J – Stolen Memory (Guy Mantzur Remix)

04 – Frankey & Sandrino – Acamar

05 – Francesco Tristano & Carl Craig – The Melody