#MusicInTheAir Podcast hosts this week :
DIBIDABO

Per il MusicInTheAir di Villahangar di questa settimana, abbiamo un artista dalla grande esperienza musicale, e che nei suoi dj set suona principalmente musica propria. Il risultato? Sempre un’esclusiva e un suono unico: oggi è la volta del moscovita Dibidabo.

Il suo suono è una potente componente energetica degli stili Electronica, Organic House, Techno melodica, Downtempo. Crea varietà e profondità di un genere, ottenendo un intreccio di melodie, ritmi etnici e un forte groove, combinando la profondità groovy di techno, house, trance con i tradizionali suoni da tutto il mondo. Spiega al riguardo: “Sperimento all’infinito con il suono e cerco la mia energia. Miscelo musica elettronica ed etnica, e mi sforzo di creare uno stato d’animo profondo, eccitante e un’atmosfera magica, di festa. Amo molti stili e ho sempre amato mescolarli. Ora lo vediamo sempre, e sta diventando più difficile nominare la musica con un certo genere. Penso di scrivere solo la mia musica. Ora si chiama Organic House, Amapiano & Afro. Faccio DnB/Jungle/Dubstep da molti anni, e la loro energia ancora mi influenza”.

Ha suonato negli Stati Uniti, in Messico, Marocco, Turchia, Thailandia, Indonesia. E al festival Burning Man. “Ovviamente uno dei set più memorabili” commenta.

Ha lavorato con etichette come BAR25, Pipe & Pochet, Sirin Music, Cosmic Awakenings, Klassified, LNDKHN, Universal Music Mena, Tehnika Molodeji, Odyssey, Shango Records, Baikal Nomads, Deep Bali Records.

Nel 2020 ha pubblicato il suo album “World” tramite Cosmic Awakenings, basato a Miami, Stati Uniti. I brani dell’album erano nella Top 100 Electronica / Downtempo sul sito web di Beatport per diverse settimane. “Un fantastico viaggio intorno alle tante diverse culture musicali, suoni e scene del mondo”.

Lavora per diverse etichette e un festival, ma il progetto principale è la sua musica.

Riguardo ai progetti per il presente e l’immediato futuro, è alla ricerca di un suo nuovo sound e sta preparando un album. Racconta infatti a proposito di release: “Molto presto dovrebbe esserci una track interessante. La mia collaborazione con il progetto Fake Mood. Brano divertente, mi piace molto. In uscita su Bar25. E il mio EP downtempo per la Tehnika Molodeji Records”.

Quando e come è stato il tuo primo incontro con la musica? Quando e come è iniziato il tuo percorso musicale?

Penso dalla nascita. C’è sempre stata musica nella mia famiglia. Quindi lo colleziono sin dalla prima infanzia. E ho iniziato a suonare come DJ all’età di 15 anni.

Che musica ascolti quando ti togli le cuffie da DJ?

Spesso è solo silenzio e musica meditativa di diverse frequenze.

Quanto sei cresciuto e dove vivi ti influenza dal punto di vista musicale?

Il luogo non è importante, ciò che conta è la tua voglia di cercare qualcosa di nuovo.

Cosa puoi dirci delle tue passate collaborazioni con altri dj?

Amo lavorare con qualcuno, è sempre come una sfida interessante e una bella fusione di abilità diverse. Abbiamo avuto grandi idee con Lev Tatarov e Zuma Dionys.

Cosa puoi dirci, ad esempio, della tua collaborazione con le etichette Pipe & Pochet e Klassified?

Queste sono alcune delle mie uscite preferite. E i loro proprietari, sono musicisti meravigliosi e persone meravigliose, li amo con amore fraterno. ovunque ci incontriamo nel mondo, sono sempre molto felice di vederli.

Come è stata la tua estate? Hai dj set o festival in programma al momento per il presente e per il futuro?

(Era caldo). Sto programmando delle esibizioni negli Stati Uniti e presto in Sud America.

Quale evoluzione pensi stia vivendo la musica elettronica sulla scena internazionale?

Non credo nell’evoluzione. Credo nei musicisti che cambiano la musica. La parte principale è il mix di stili, perché sempre più musicisti stanno sperimentando.