#MusicInTheAir Podcast hosts this week :
DA LE (HAVANA) (ECOAMAdjs)
Continuano senza sosta i nuovi debutti per Villahangar: oggi per il Podcast MusicInTheAir la label dà il benvenuto al duo “Da Le (Havana)“, composto dai dj e produttori Iván Lejardi e David Casas, nati a Cuba, cresciuti e residenti a L’Avana.
Iván e David uniscono i loro universi sonori fondendo l’elettronica con la ricchezza della musica tradizionale e afro-cubana. Così, il loro esperimento ritmico vive pienamente la sua evoluzione nella scena della musica elettronica cubana, attraversando le frontiere locali e creando un’identità tutta sua nel circuito internazionale.
Insieme, trovano nel passato e nel presente delle loro radici cubane la sostanza stessa di ciò che ha reso l’isola un vero centro culturale per anni.
Da Le (Havana) porta così nel mondo la forza delle tradizioni musicali cubane, con la volontà di sostenere questa eredità grazie alla loro esperienza unica all’interno della scena contemporanea della musica elettronica.
Nel loro repertorio, Afro-House, Deep House e Afro-Beat.
In precedenza Da Le (Havana) hanno studiato New Age, Progressive House, Afrobeat, Dancehall, Latin House, oltre ovviamente alla ricchezza della loro musica tradizionale e afro-cubana. Raccontano: “E’ molto interessante indagare in tutto quell’oceano di sonorità. Il nostro obiettivo era trovare quel giusto mix, come prendere da quelle influenze per creare il nostro suono, non è stato facile ma interessante in modo divertente. Ci siamo associati con l’Afro House”.
Il loro, è un viaggio musicale iniziato circa 5 o 6 anni fa. “Le nostre prime collaborazioni non erano Afro House, tuttavia c’era una buona connessione e avevamo molte idee in comune. La nostra musica è stata ben accolta dal pubblico locale, fino al 2018 quando abbiamo creato il duo e abbiamo deciso di concentrarci sul suono Da Le (Havana)”, spiegano.
Hanno infatti suonato nei luoghi più richiesti de l’Avana, come Fabrica De Arte Cubano (FAC), Havana World Music Fest e Eyeife Fest, tra gli altri.
Nelle loro recenti uscite “Oya”, inclusa nella compilation “Redolent Tribes Vol. 1” dell’etichetta “Redolent” e la collaborazione con Sparrow & Barbossa intitolata “Obbatala” per l’etichetta “Madorasindahouse”.
Per i progetti attuali e futuri, dicono: “Attualmente stiamo lavorando a diverse collaborazioni con artisti spettacolari come G.Zamora e la nostra mega sorella La Santa. Nei prossimi mesi pubblicheremo una collaborazione con nostro fratello Rafael Drager, remix per Hallex M e altri artisti e amici” dicono.
Sul fronte etichette, hanno lavorato con Redolent, Madorasindahouse, Wired, Deep Root Tribe, Celsius Degree Records, Stereo Productions, Bosom, Go Deeva, Plano B.
Al momento, sono immersi in diversi progetti musicali, e uno dei più importanti per loro è la produzione di musiche originali per la danza della compagnia “Lizt Alfonso Dance Cuba”. “La maestra Lizt Alfonso ci ha dato l’opportunità di accettare questa grande sfida, è uno dei progetti più difficili ma anche affascinanti su cui abbiamo lavorato” raccontano in proposito.
Da quanto tempo lavori con Ecoama Radioshow? E cosa ti ha fatto scegliere di collaborare con Ecoama Radioshow?
Grazie all’invito di Cristina, per noi è stato un regalo avere l’opportunità di entrare a far parte della sua comunità. Crediamo che in una certa misura i problemi del mondo nascano da una mancanza di connessione, di comunicazione. La musica è il linguaggio, è una benedizione che possiamo usare per promuovere un cambiamento positivo nel nostro pianeta.
Dove sei nato ha influenzato il tuo approccio alla musica e il tuo stile musicale? Quanto e come dove vivi, da dove vieni e il tuo background influenzano la tua produzione musicale?
Il ritmo, nella nostra terra, viene da ogni dove, è speciale per il pubblico che è cresciuto con esso, così come per chi non ce l’ha nel proprio ambiente. Il timballo, i tumbadora, il bongo e le maracas, che sono prettamente cubani ma hanno radici africane. La musica elettronica come piattaforma, rumba, timba e salsa tra gli altri, sono generi molto presenti nella nostra vita quotidiana, nelle nostre radici, e ci hanno mostrato la strada per il nostro suono.
Cosa ne pensi della scena musicale cubana?
La scena musicale cubana al giorno d’oggi è molto varia, il mondo non conosce Cuba come un paese in cui vengono prodotti e promossi altri generi oltre alla Salsa, al Son o al Latin Jazz. Tuttavia, il talento musicale è latente da qualsiasi proiezione. Ci sono ottimi produttori, con sonorità diverse nella loro sperimentazione con i ritmi cubani, o nuove proposte, non necessariamente legate al suono tradizionale. Generi come Afro House, Organic House, Progressive House e Techno stanno guadagnando forza. La scena elettronica non è grande ma è cresciuta rispetto agli anni precedenti.
Quale evoluzione pensi stia vivendo la musica elettronica sulla scena internazionale? Quali pensi siano le differenze con il paese in cui vivi?
Crediamo che la musica elettronica stia conquistando spazi nel panorama internazionale, è fortemente posizionata tra i suoi consumatori. Ora, a Cuba, per molto tempo, non abbiamo avuto l’opportunità di un buon servizio Internet e con ciò abbiamo avuto problemi ad accedere agli strumenti di produzione, informazione e promozione di questa musica. Ora, con un po’ più di apertura, la nuova generazione e parte della precedente generazione di DJ e produttori cubani, siamo riusciti a connetterci e la scena è stata e continua a crescere.
Dove sei adesso come sta andando la situazione delle discoteche e dei club? Cosa prevedi per l’inverno? Hai in programma dei dj set?
Abbiamo appena registrato un Dj Set con ospiti, musicisti e cantanti che hanno lavorato con noi da quando abbiamo iniziato. Lo abbiamo fatto nello storico Castillo de los Tres Reyes Magos del Morro all’Avana, un luogo molto importante e simbolico per i cubani. È in fase di modifica. Speriamo che sia pronto per l’estate. Le discoteche e i club a Cuba stanno iniziando ad aprire dopo lunghi periodi di quarantena, stanno aprendo a metà capacità come una delle misure. Si stanno organizzando feste ed eventi che sono stati posticipati due anni fa dall’inizio del Covid. Speriamo che tutto rimanga stabile e che seppur gradualmente, avremo un anno ricco di concerti e feste.
Come è nato il tuo podcast?
Per noi è necessario raccontare una storia attraverso la musica. Praticamente è l’unico modo per poter parlare con loro, connetterci, lavorare come dissipatore di cattive energie, così che domani affrontiamo il mondo con il cuore.
#TRACKLIST
01. Pablo Fierro – Tel Aviv To Casablanca / Innervisions
02. Darque Feat. Zakes Bantwini – Uthando / Tambor Projects
03. Saint Evo – Tuhan / Get Physical
04. Francis Mercier & Magic System – Premier Gaou (Paso Doble Remix) / Spinnin’ Deep
05. Moojo, Calamar Crew – Limitless / Calamar Records
06. Vanco, Badbox feat. Bobbi Fallon – Alive (Extended Mix) / Sondela Recordings
07. Yamil – Triber / Madorasindahouse
08. DJ Tomer, Ricardo feat. Nuzu Deep – Anymore (Atmos Blaq Remix) / UNION RECORDS (IT)
09. Mr. ID, Lass – Yakar / Elbaraka Family
10. Paso Doble feat. Toshi – Kanti (FNX Omar Remix) / Melomania
11. The Advocate feat. Toshi – Ekata / Wired
12. Da Le (Havana) – Oggun’s Path / Deep Root Tribe
13. Kid Bamboo – Carousel (Enoo Napa Remix) / My Other Side of The Moon