#MusicInTheAir Podcast hosts this week :
CRISTINA MOLINA (ECOAMA)
Per l’ultimo Podcast MusicInTheAir di agosto torna Cristina Molina, l’artista che aveva dato il benvenuto al 2021 di Villahangar.
Un lungo cammino nel panorama musicale il suo, iniziato ben nel 1998: rappresentata da diverse agenzie, ha lavorato a lungo per l’etichetta Pink Records e tutt’ora nell’organizzazione dei Festival conoscendo così a fondo la scena elettronica globale e le sua dinamiche nel tempo, sviluppando un ampio gusto musicale che spazia tra Deep, Deep-House, Deep-Tech, Minimal e Techno. Oggi vive a Ibiza.
Oltre alla creazione e allo sviluppo in passato di un collettivo di cinque donne deejay, chiamato Pink Project, sua è la creazione di Ecoama Djs, collettivo di dj ispirato all’ Ecoama Environmental Sustainability Ibiza, la fiera professionale per la cultura ecologica e la sostenibilità ambientale di Ibiza creata nel 2015 e tenutasi nel Palacio de Congresos de Santa Eulalia.
Divisa in due parti, una professionale e una culturale, con attività ricreative e musicali che ha reso tutti partecipi della consapevolezza e della conservazione del nostro Pianeta Terra, ha ispirato Cristina Molina che, con i 23 anni di esperienza nel settore musicale come dj, conscia del potere di comunicazione della musica, ha quindi deciso di invitare nel collettivo gli artisti in veste di EcoDj.
L’obiettivo di Ecoama Djs, piattaforma da cui promuove il grande lavoro per la cura del pianeta che tante persone stanno già facendo in tutto il mondo, è creare più consapevolezza lanciando un messaggio in favore della conservazione dell’ambiente, ricordando al pubblico l’importanza di prendersi cura del pianeta, attraverso la musica.
Ragionando e spingendo la riflessione anche sulle possibili alternative per le risorse per in eventi e dancefloor in termini di energie più green e sostenibili da utilizzare per l’attrezzatura musicale, l’illuminazione, ecc.
Nel tempo, con Ecoama Djs, è stata presente nelle migliori stazioni radio di Ibiza: ha iniziato a Ibiza Smil poi a Loca FM Ibiza, Playasol Ibiza Radio, Ibiza Global Radio per due anni e mezzo e attualmente è su Pure Ibiza Radio con lo stesso Programma Ecoama Dj.
Il progetto così continua, anche se la situazione della pandemia non permette viaggi e dj set in altre parti del mondo, con il programma radiofonico su www.pureibizaradio.com, portato avanti insieme a Tania Moon e gli Ecodj invitati al programma, solitamente residenti dell’isola, grazie alle collaborazioni con altri canali.
Nel presente di Ecoama Djs di Cristina Molina, continuare quanto più possibile a proseguire su questa strada. Tra gli obiettivi, realizzare un sogno: una seconda edizione di Ecoama Environmental Sustainability Ibiza davvero sostenibile, con un bellissimo evento culturale con i dancefloor a energia rinnovabile, dove poter ballare ballando attraverso la musica degli EcoDjs.
Hai lavorato a lungo con l’etichetta Pink Records. Quale ricordo hai di quegli anni?
Ricordi meravigliosi alla Pink Records. Ho lavorato 7 anni con il mio ex compagno e amico Javi Golo, lui si occupava di creare tutta la musica che usciva dallo studio. È stato senza dubbio uno dei miei momenti migliori, avevo circa 20 anni, ho iniziato in magazzino mettendo i dischi sulle loro copertine visto che arrivavano separatamente, poi facendo gli ordini mettendo i tagli del disco al cliente per telefono.
Abbiamo venduto molto e viaggiavamo sempre in tutta la Spagna in occasione di eventi e festival, abbiamo allestito uno stand al Sonar Barcelona, oltre a passare per tutti gli stand dove era invitato Javi Golo. Questo è stato davvero il periodo che ha segnato il mio destino di dj, passavo molte ore nelle cabine e in studio, ed è stato lì che si è formato il mio orecchio se me ne rendevo conto. Il vinile ha segnato la mia vita e ho una grande esperienza con loro, le mie migliori carezze sono state con il vinile. Ahah!! Quando sono entrata nel mondo digitale, fare il DJ (suonare) non è più stato lo stesso.
Organizzi anche festival da molto tempo, qual è la tua visione a riguardo? Come dovrebbe comportarsi e come si sta comportando la scena musicale internazionale secondo te? In quale direzione pensi che dovrebbe muoversi il mondo della musica per superare l’impossibilità degli eventi live?
Sono stata molto fortunata a poter organizzare eventi belli e importanti, ma continuiamo e continueremo senza poter realizzare nessun festival o evento di carattere culturale mentre la pandemia è in primo piano. La direzione della musica era sulla buona strada, ora dalla pandemia, da quando ci hanno bloccato sarà difficile superare questo stop senza sapere fino a quando saremo attivi come prima.
Si fanno piccole cose per musicalizzare gli spazi, ma grandi eventi dove posso divertirmi e ballare senza restrizioni non li ho ancora visti. Possiamo solo sostenerci a vicenda e avere pazienza affinché tutto torni alla normalità e la musica e tutto ciò che comporta risplenda di luce propria.
Ci puoi parlare del tuo Pink Project?
Pink Projet era un collettivo di 5 dj donne che è stato creato nel 1999 a Tenerife senza alcuno scopo, volevamo solo stare insieme e suonare. Avevamo due proposte. Pink Canaria di Tenerife – che erano 3 dj: Viky Morales, Geli Cruz e Cristina Molina – e Pink Projets – di cui facevano parte 5 dj, due di Barcellona, Fernanda Diaz e Samantha, e poi Nuria Guia, anche lei di Barcellona.
Abbiamo girato la Spagna con le valigie di vinili sulle spalle, sono stati momenti indimenticabili e pieni di bei ricordi. Questo progetto è durato solo circa 2, 3 anni, poi ho deciso di agire in modo indipendente insieme alla società di produzione Elemethal Events che è stata la piattaforma iniziale per il mio lancio come dj e organizzatore dei festival Eólica, Magma ecc. A Tenerife.
E il tuo progetto AMAlive passato?
AMAlive, è stata un’avventura bellissima e traumatica allo stesso tempo. Due persone si sono unite sulla via dell’amore e della musica, realizzando bellissime sessioni dove ci siamo fusi in un’atmosfera avvolgente e creativa, dove io suonavo e l’altra persona sottilmente suonava sopra il mio set con strumenti a fiato, sassofono, tromba e flauto. traversa. Attualmente questo progetto non esiste più.
Com’è andata la situazione delle discoteche e dei locali in questo ultimo mese d’estate e come sta andando in questo momento?
La situazione è la stessa, le macro discoteche sono chiuse e in alcuni luoghi all’aperto si tengono eventi ma non di massa. Alcuni gruppi musicali e dj, musicalizzano spazi come ristoranti e hotel, ma non con grandi feste e nel rispetto delle norme Covid. Si spera che negli anni a venire la situazione cambierà per tutti e Ibiza continuerà ad essere l’icona principale a livello mondiale come la migliore vetrina per la musica elettronica e gli artisti in generale.
#TRACKLIST
01. Cosmic Cowboys – Symphony of my life / Traum
02. Ome – Quizás
03. Nastee Nev – Jazzin Around Blues / House Africa
04. Information ghetto – herbarium / Seven Villas
05. kotu – Obala (West & Hill remix) / Oleeva records
06. Luca bacchetti – Black swan (Luca bacchetti Endless Remix)
07. Squire – Hundred Falls / Mobilee records
08. Pedro Sanmartin – Asteroid belt / Seven Villas
09. Atish – Abyss / Manjumasi
10. Everything Counts – Sphere of influence / Radiant