#MusicInTheAir Podcast ospita questa settimana :
BREEZE AND THE SUN

Nuovo appuntamento con il Podcast #MusicInTheAir di Villahangar, nuova artista tutta da scoprire: Breeze and The Sun.

Dj, e produttrice Deep Melodic e Afro House, e inoltre musicista e chitarrista. Co-founder della label My Other Side of the Moon.

Il suo amore per musica inizia molto presto, fin dalla tenera età di 6 anni, quando in primo luogo inizia a suonare la chitarra classica e studiare teoria al Conservatorio di Musica.

Una natura artistica che però non si limita ad un unico e genere musicale, e che quindi fin da giovanissima la spinge alla scoperta di molteplici stili.

Un passione musicale che la porta a creare un’etichetta tutta sua. Si è trasferita in Mozambico, e dopodiché infatti Breeze and The Sun ha co-fondato nel 2019 l’etichetta “My Other Side of The Moon”, suonando al Festival We Love Summer nel 2019 e in feste della label e club a Maputo. 

La sua nuova casa l’ha così influenzata grandemente dal punto di vista musicale, ad esempio definendo il suo spirito creativo con una sfumatura africana dolce ma potente che mescola perciò con grande appeal e ricercatezza sonorità house melodiche, emotive e ritmiche profonde. 

Una solida conoscenza tecnica da musicista la contraddistingue, così come un tocco tutto personale, romantico e appassionato, che delinea le sue composizioni e dj set. Allo stesso modo, un’altra sua caratteristica è la sperimentazione, esplorando i suoni più diversi. 

My Other Side of the Music, la label di cui è fondatrice, guarda a tutto il mondo da Milano a Johannesburg, da Tunisi a Washington e si pone l’obiettivo di far incontrare vari artisti nel più antico e misterioso dei continenti, l’Africa, e in più sostenendoli nello svelare il loro lato artistico e non convenzionale, che vede la musica come un viaggio individuale. 

Sotto il segno di house, deep house, melodic e afro house: ed ecco che così la deep house e le vibrazioni melodiche si uniscono a sonorità elettroniche mistiche e impenetrabili.

Con soprattutto una grande mission: organizzare eventi sotto il segno della musica di qualità ed essere il più possibile ambientalmente e socialmente sostenibile. 

Cosa c’è nel tuo presente a livello musicale e umano?

Sono fiduciosa. Spero che questo periodo triste per il mondo intero finisca presto. Ma soprattutto spero che abbia portato a tutti noi un rinnovato senso di umanità, di rispetto reciproco e per l’ambiente, e che ricorderemo sempre quali sono le cose che contano davvero nella vita. La musica è sicuramente una di quelle!

Come vivi ora e hai sperimentato nel recente passato questo momento particolare per l’umanità di epidemia?

In alcuni momenti è stato davvero solitario. E’ difficile adattarsi quando vivi la quotidianità al massimo, e poi all’improvviso devi riorganizzare la tua vita di conseguenza senza vita sociale! Ma è stato tuttavia un buon periodo di riflessione, ricerca interiore e pensiero creativo. In conclusione, alla fine però porterà i suoi frutti!

Quali sono i tuoi progetti musicali per il futuro più immediato?

Voglio concentrarmi sulla produzione musicale, come ho fatto negli ultimi mesi. Voglio continuare a esplorare i suoni e perciò ottenere uscite di alta qualità. E voglio suonare di più la chitarra!

Come prevedi la tua estate, sia nella vita di tutti i giorni che dal punto di vista artistico?

Sicuramente un bel viaggio, appena sarà di nuovo possibile viaggiare. Viaggiare è tra le cose che mi sono persa di più in questo anno passato. Poi, spero di suonare di nuovo in qualche bel festival!

Quali sono le tue speranze per il tuo futuro artistico in questo momento?

Spero di continuare a migliorare, ad esplorare nuovi suoni, nuovi stili. Vorrei sviluppare più collaborazioni con altri artisti, come sto iniziando a fare in questo momento, e spero che la mia musica venga ascoltata e conosciuta di più!