#MusicInTheAir Podcast hosts this week :
ĀTRISCO
Per il Podcast MusicInTheAir di questa settimana debutta su Villahangar il dj e produttore Ātrisco, nato nel sud della California e trasferitosi in Messico all’età di 6 anni e dove è cresciuto, per poi tornare a San Diego, in California, quando aveva 11 anni e dove ha vissuto la maggior parte della suaa vita. Attualmente vive a Los Angeles.
Polistrumentista, influenzato da gospel, messicano regionale, strumentale/classico e decisamente rock, Atrisco ha uno stile che può essere descritto come una fusione di generi come latin, gospel, downtempo, organic e melodic house. Molto versatile nel suo approccio musicale, suona una varietà di generi.
La sua caratteristica? Essere un narratore sia nelle sue produzioni che nei set. La sua musica può avere svolte inaspettate di tanto in tanto, sviluppandosi costantemente in qualcosa di fresco e allo stesso tempo veicolando un messaggio. Lavorando continuamente sul suono, Atrisco tiene a far percepire l’amore e la passione delle sue radici latine attraverso l’accurato design delle sue frequenze, per proiettare chi ascolta nella verità del suono.
Suona principalmente tra San Diego/Tijuana, Los Angeles e Reno, Nevada. A Reno è resident per gli eventi di Sunset Electronica di cui è co-titolare con il suo partner musicale David Hahn aka Hot Dad. Eventi che si svolgono in spazi all’aperto, durante l’ora del tramonto e dove la musica è Deep ed Eclectic #rooftopvibes.
Negli ultimi due anni ha prodotto molta musica, e attualmente ha circa dieci brani inediti pronti da pubblicare. Sta anche lavorando ad un paio di remix che usciranno entro la fine dell’anno.
Al momento i suoi progetti personali includono la produzione di più spettacoli con un altro progetto che va da Sunset Electronica, e anche la speranza di continuare a sviluppare la sua Fantasía Music che in sostanza diventerà una piattaforma musicale, produzione di eventi ed etichetta.
Come definiresti il tuo stile musicale?
Ampio e dinamico. Terroso e ritmico. Ha delle gamme, perché amo davvero tutti gli stili di musica. Ma quando si tratta di produrre, mi piace molto l’Organic e la Melodic House. Quando faccio il DJ, tendo ad essere più avventuroso con le mie selezioni, che variano dall’afro alla latin house, deep e funk/soul. Ma mi piace anche un po’ di techno.
Quando e come è stato il tuo primo incontro con la musica?
Crescendo sono sempre stato influenzato dai suoni del Messico e da alcuni parenti che suonavano la chitarra in una band Bolero/Trio e anche in alcune band mariachi. Ma è stato nel 2001 che la musica ha davvero lasciato un’impronta nella mia vita personale. È l’anno in cui ho iniziato a studiare chitarra, l’anno in cui ho comprato la mia prima chitarra e anche l’anno in cui ho iniziato a suonare in una band Gospel a Tijuana, in Messico. Nel 2009 mi sono unito a una rock band di nome CIPRES dove abbiamo suonato e girato in Messico e So Cal.
Quale musica ascolti quando ti togli le cuffie da DJ?
Ultimamente mi sono tuffato in colonne sonore musicali e film. Principalmente roba da strumentazione. Ma mi piace anche comprare vinili e cercare musica mondiale. Ritmi mondiali, cumbias, qualsiasi cosa con un ritmo interessante.
I tuoi artisti/dj/produttori di riferimento o quali consigli segui?
Attualmente ho alcuni mentori musicali con cui sto lavorando come Enamour e Atish (Via Patreon) che lavorano costantemente per educare tutti i produttori emergenti e dare feedback musicali e consigli sulla carriera. Ma ricevo anche molto aiuto dalla scuola che sto attualmente frequentando a Los Angeles chiamata I/O Academy, dove sto studiando ingegneria di missaggio e mastering.
Quale evoluzione pensi stia vivendo la musica elettronica sulla scena internazionale?
Un grande afflusso di produttori nuovi ed emergenti. Ma anche una miscela di nuovi stili. La musica elettronica non è più solo house e techno. Qualcosa che ho anche visto molto ultimamente è l’incorporazione di strumenti/attrezzature dal vivo all’interno dei dj set. Ed è qualcosa che incoraggio e spero di continuare a vedere. Aggiunge un altro elemento con cui giocare e aiuta a coinvolgere la folla.
#TRACKLIST
01. Ātrisco – Paradigma (Original Mix) / Unreleased
02. Draso – Seduction of Light / Amulanga
03. Psych, Sincz – Marmolanil / Click Records
04. Oona Dahl – Reverie (Original Mix) / All Day I Dream
05. Raw Main – Malegria / Lost Miracle
06. Makebo, Amonita – Matangi / Rubicunda
07. Kid Bamboo – Carousel (Enoo Napa Remix) / My Other Side of the Moon
08. Enzo Siffred – The Rainbow / Wired
09. Ariano Kina, Toto la Momposina – Tu Tambor / Killertraxx Muzic
10. Notre Dame – Eldorado / Wired
11. Aaron Sevilla – Xul (Original Mix) / Go Deeva Records
12. Joy Marquez – Palo Santo / Futura Groove Records
13. Gabriel Nieves, Will Garcia – Sangue y Golpe / Chivirico Records
14. Natema – Voimbora (Drunk Daniels Remix) / Transa Records