Il primo ospite del nostro LIVE STREAMING sono i #MAJNOON
MAJNOON. LA MUSICA CHE SORGE DALL’EST
“La musica che sorge dall’est”. Questa l’identità di Majnoon, di Instanbul in Turchia, gruppo fondato da Kayhan Yakarlar aka Dj KhaiKhan, fondatore di Radio Istanbul (RIST).
Una definizione che racchiude in poche parole tutta la loro missione: interpretare i loro valori di tradizione millenaria, con radici culturali che affondano nell’Antica Grecia, nella Persia e negli Imperi romano, bizantino e ottomano, e attualizzarli nel presente, nell’incontro con la nuova generazione.
Un modello di respiro musicale il loro, che intende essere fortemente contemporaneo pur affondando la sua identità in un passato forte e robusto, in modo da essere di ispirazione per tutto il resto del globo, perché l’universalità si raggiunge tramite la località.
Il loro suono è inebriante e affascinante, ma non è tutto: si avvale inoltre di una forte componente visiva, combinando così suoni orientali, etnici e spirituali a elementi visivi appositamente creati secondo la loro decisa impronta creativa.
L’incontro con la musica di Dj KhaiKhan risale in seno alla famiglia, grazie alla mamma, artista vocale, e ad altri parenti, che si riunivano in casa per tenere un festival musicale.
La musica è stata quindi una presenza costante nel suo ambiente familiare. Ha comunque sempre amato ascoltarla e cogliere le risononanze segrete che questa arte porta con sè dal suono al silenzio.
Dj KhaiKhan non è legato ad un tipo di musica specifica: per coinvolgerlo, deve suonare bene all’orecchio e all’anima, senza preferenze di genere.
Ama ascoltare ogni tipo di musica, con una predilezione particolare per quelli che stimolano un lavoro profondo nell’anima e tutti i suoni che raccontano una storia. Secondo lui, il modo migliore per raggiungere l’universalismo secondo il motto di Majnoon è nutrirsi della geografia in cui vive, di ampia ispirazione per raccontare storie vere, destinate a chiunque desideri ascoltarle.
Grazie al suo luogo di appartenenza, la Turchia, molte sono le culture e le storie di vita di cui si nutre e che donano linfa vitale alla sua musica. E’ sempre alla ricerca di uno stile tutto personale, ma ama artisti come Husnu Senlendirici, Homayoun Shajarian, Istvan Sky, Dhafer Youssef. Inoltre, ama lo stile di Beduini, Acidi Pauli, Anatolian Sessions, Hot Oasis, Laroz Camel Rider, Zuma Dionys, Jota Karloza ve Islandman.
Gli strumenti da utilizzati Da Majnoon, insieme a molti altri, sono: Ney (flauto) e Duduk (aerofono ad ancia doppia appartenente alla famiglia dei legni), Clarinetto, Qanun (strumento cordofono a 78 corde), Darbouka (strumento a percussione del gruppo dei membranofoni), Percussioni, Balaban (aerofono a corpo cilindrico e a doppia ancia), Sassofono e Baglamàs. Due i musicisti: Mehmet Taylan Unal aka MTU – Baglamàs & Vocal & Kemence, e Onur Nazim – Engin, Clarinetto.
Strumenti d’elezione per Dj KhaiKhan sono Ney, Clarinetto, Cetra, Darbouka, Balaban, Violoncello, Tabla (un tipo di tamburo).
Il gruppo si presenta sotto la definizione di “Universo Etnico”: un’espressione che, da sola, mira a rendere l’idea della caratteristica fondante di universalità della loro musica durante le performance. Grazie a questo concept, hanno collaborato con gli spettacoli più famosi di musica etnica nel mondo.
Majnoon ha un occhio di riguardo verso l’improvvisazione sul palco, che predilige verso un lavoro più meticoloso e impostato in studio e in ufficio, ritenuto meno naturale.
Grazie alla libertà in sede di esecuzione, Dj KhaiKhan intende preservare la libera espressione dei musicisti, e il fluire delle loro emozioni del momento, per esprimere appieno il loro animo.
In tal modo, è sempre diverso, e questo permette di raccontare una storia sempre differente.
Le etichette di cui Majnoon ha fatto parte nel passato sono: Labels Pipe & Pochet, Rist Records, Copycow, Buddha Bar, Bercana, Harabe.
E riguardo a Villahangar, Dj KhaiKhan afferma: “Villahangar è una bellissima organizzazione e siamo onorati di farne parte. Il suo è un percorso giusto e stabile, in cui ci rispecchiamo”.
E riguardo al presente, aggiunge: “Non esiste alcuna garanzia nella vita per il futuro. Il mio futuro è oggi e desidero che ciò che faccio possa sopravvivere. Stiamo attraversando un momento globale molto complicato, ma mantenendo puro il nostro approccio, desidero creare musica per sempre”.
Due i filosofi di cui ama in particolare due citazioni: İbn-i Sina, “L’arte è il modo in cui l’uomo cavalca attraverso la natura” e Leonardo da Vinci: “Come il sole colora i fiori, l’arte dà vita al colore. Finché il mondo vivrà, l’arte continuerà a presentarsi all’umanità, la natura non è già una grande arte performativa dall’eternità?”