#MusicInTheAir Podcast hosts this week :
ARCTRIK

Villahangar per la sua estate 2021 continua ad accogliere nuovi artisti nella sua orbita musicale.

Per questa settimana l’ospite del Podcast #MusicInTheAir è la dj e produttrice Arctrik.

Nata nella metropolitana londinese dei primi anni 2000, il suo stile musicale è denso di influenze profonde da artisti del calibro di Chemical Brothers, Bjork o Tory Amos, fino al suono più attuale di Whomadewho.

Presente nella scena musicale per proporre un’età diversa alle cantanti elettroniche femminili e per esplorare ampiamente i confini all’interno degli stili, si riconosce per la sua caratteristica di lavorare con l’elettronica sperimentale e gli elementi naturali: proprio dove le sue origini e le sue attitudini si riflettono al meglio.

Con la sua musica e la sua attività artistica è orientata in particolare modo a tematiche più che mai attuali: sensibilizzare verso il rispetto dell’ambiente ed aiutare ad alleviare la pressione a cui il pianeta è sottoposto.

Ora infatti unisce le forze con Tania, Barbara e Aitor per il progetto Rigenerazione, con cui veicola un approccio importante: la necessità di tornare ad un mondo più semplice, dove apprezzare il momento presente e rispettare l’ordine naturale della vita contro la produzione sfrenata che minaccia il benessere del pianeta.

Qual è la traccia consigliata in questo dj set?

https://www.youtube.com/watch?v=HzpHpSiqfrY

La traccia più significativa per me in questo dj set che ho creato per Villahangar è il Rampa Remix di Bind, originariamente della band Howling. Le voci ossessive e il disagio della linea melodica rappresentano perfettamente l’inquietudine che il mondo sta vivendo. Come al solito, Rampa trasforma la traccia melodica originale in un delicato pezzo ritmico e ipnotico.

Quali sono I tuoi artisti/dj/produttori di riferimento?

Sono sempre impressionata dal lavoro di produttori come DJ T., Dj Tennis, Audiojack per esempio.

Quale canzone ascolti quando ti togli le cuffie da dj?

Mentre lavavo i piatti ascoltavo Childish Gambino o il primo Elton John, per esempio.

Come prevedi la tua estate, sia nella vita di tutti i giorni che dal punto di vista artistico?

Sono estremamente fortunata ad avere una stagione intensa a Ibiza da resident in hotel e resort come il 7pines o il W hotel a Ibiza. So che avere un reddito costante dal lavoro che amo fare in questi giorni è un lusso, quindi ne assaporo ogni minuto. Trovo anche il tempo per continuare a praticare il pianoforte e godermi le immersioni in mare in questa grande isola.

Quali sono le tue speranze per il tuo futuro artistico in questo momento?

Concentro i miei sforzi sul miglioramento continuo delle mie capacità di produzione e sull’integrazione della teoria musicale e della tecnica pianistica nel mio materiale elettronico. Voglio solo continuare ad esplorare ulteriori confini che mi motivano tanto quanto il primo giorno.

Quali sono i tuoi nuovi progetti musicali per il prossimo futuro?

Al momento sono coinvolta in un progetto molto interessante chiamato “Regeneration Project” che presto vedrà la luce. Stiamo lavorando duramente per proporre una scena musicale parallela che rispetti l’ambiente e miri ad aiutare e alleviare la pressione a cui è sottoposto.